Potete scaricare il calendario del percorso genitori-bambini del III anno (IV-V elementare) cliccando qui
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Video Published by: parrocchia
Nel fluire del tempo, la Chiesa celebra il Triduo pasquale della passione, morte e risurrezione di Cristo, quale culmine di tutto l’anno liturgico, che illumina il senso di tutta la nostra vita cristiana. Nel Sabato santo, la Chiesa contempla il “riposo” di Cristo nella tomba: è il silenzio sospeso dell’attesa, della speranza contro ogni speranza, perché «questa non è notte, | se donne in segreto preparano aromi, | se le piante mettono | gemme di luce, | se gonfia è la terra | di luce sepolta, | in attesa dell’alba» (D. M. Montagna). Così la Veglia pasquale fa risuonare di nuovo l’Alleluia, nella luce del Cristo risorto, centro e fine del cosmo e della storia. «A volte il buio della notte sembra penetrare nell’anima; a volte pensiamo: “ormai non c’è più nulla da fare”, e il cuore non trova più la forza di amare… Ma proprio in quel buio Cristo accende il fuoco dell’amore di Dio: un bagliore rompe l’oscurità e annuncia un nuovo inizio, qualcosa incomincia nel buio più profondo. Noi sappiamo che la notte è “più notte”, è più buia poco prima che incominci il giorno. Ma proprio in quel buio è Cristo che vince e che accende il fuoco dell’amore. La pietra del dolore è ribaltata lasciando spazio alla speranza. Ecco il grande mistero della Pasqua! In questa santa notte la Chiesa ci consegna la luce del Risorto, perché in noi non ci sia il rimpianto di chi dice “ormai…”, ma la speranza di chi si apre a un presente pieno di futuro: Cristo ha vinto la morte, e noi con Lui. La nostra vita non finisce davanti alla pietra di un sepolcro, la nostra vita va oltre con la speranza in Cristo che è risorto proprio da quel sepolcro. Come cristiani siamo chiamati ad essere sentinelle del mattino, che sanno scorgere i segni del Risorto, come hanno fatto le donne e i discepoli accorsi al sepolcro all’alba del primo giorno della settimana» (papa Francesco).Il triduo pasquale
Portale d’accesso a questi giorni santi è la celebrazione vespertina del Giovedì santo che commemora l’Ultima Cena, nel segno di una vita esposta, donata e consegnata: l’amore si fa servizio e dono, nel gesto di un Dio in ginocchio davanti agli uomini per lavare loro i piedi, e nel simbolo di un pane spezzato e del vino versato, profezia della consegna totale della vita. La liturgia del Venerdì santo sosta sul mistero della morte di Cristo e trova il suo centro nella Croce, strumento di morte, diventato luogo luminoso, in cui la gloria di Dio si manifesta nella debolezza mortale di un amore vissuto sino alla fine.
ore 19:00: Eucarestia – Basilica ore 9:30: Eucarestia – Basilica ore 11:00: Eucarestia – Basilica ore 16:30: confessioni ragazzi della I comunione – Basilica ore 20:30: Preghiera sul Vangelo – cappellina ore 21:00: Consiglio dell’Oratorio – canonica (da febbraio a maggio la messa feriale sarà celebrata al mercoledì sera anziché al giovedì) 18:30: Eucarestia feriale – cappellina Recita del Rosario nel mese di maggio: Via Cartiera e Via I° Maggio: tutte le sere ore 20:30; a San Bernardino: ogni martedì, sabato e domenica, ore 20:30. ore 21:00: Incontro con Lorena Fornasir e Gian Andrea Franchi, fondatori di Linea d’Ombra (associazione di Trieste che si occupa dell’accoglienza dei migranti provenienti dalla rotta balcanica) –Teatro Ariston di Castelnuovo R. ore 19:00: Eucarestia – Basilica ore 9:30: Eucarestia – Basilica ore 9:50: incontro ragazzi II ciclo – oratorio ore 11:00: Eucarestia – Basilica ore 21:00: Equipe di formazione adulti – canonica ore 20:30: Preghiera sul Vangelo – cappellina ore 21:00: Equipe Catechesi Buon Pastore – canonica Chi desidera confessarsi è pregato di fissare un appuntamento telefonando a don Luca (339.663.4949)Appuntamenti della settimana
Sabato 27 aprile
Domenica 28 aprile
Martedì 30 aprile
Mercoledì 1 maggio
Venerdì 3 maggio
Sabato 4 maggio
Domenica 5 maggio
Lunedì 6 maggio
Martedì 7 maggio
Confessioni